giovedì 9 settembre 2010

Yamaha Stryker 2011

In America, come vi ho più volte annunciato, il mercato delle custom/cruiser garantisce buoni numeri di vendita e tutte le case giapponesi hanno in listino dei modelli nati e pensati soprattutto per gli Stati Uniti. Anche il recente marchio Victory e la resuscitata Indian, hanno deciso di debuttare in questo settore quasi fosse una garanzia per crescere in termini di dimensioni e numeri di vendita.

Quasi tutte le case costruttrici, per differenziare le proposte in questo segmento, hanno offerto ultimamente un'ulteriore variante delle loro custom, proponendole sempre più vicine al genere "chopper": Harley Davidson Rocker/ Rocker C, Honda Fury 1300 e la Yamaha Stryker rappresentano questo nuovo filone.

La Yamaha America ha presentato qualche giorno fa, oltre alle consuete nuove colorazioni per tutti i modelli che non riceveranno modifiche, una nuova custom denominata Stryker che deriva strettamente da un modello non commercializzato in Europa, ma che già dal 2008 è in pianta stabile nei listini americani del marchio dei 3 diapason: la Raider/Raider S 1900.
La Stryker è infatti la "più piccola" delle chopper Yamaha.

Dotata di un bicilindrico a V SOHC (singolo albero a camme in testa) ad iniezione elettronica di 1304 cc, raffreddato a liquido e dotato di quattro valvole per cilindro, questa custom di casa Yamaha è caratterizzata dallo splendido ed originale andamento del doppio impianto di scarico, ripreso dalla Raider 1900, che termina con i silenziatori quasi puntati sull'asfalto.
La colorazione nera, purtroppo, nasconde il tratto saliente e anche maggiormente riconoscibile di questa Stryker. Il cambio è a cinque marce e la trasmissione finale è a cinghia.

La Stryker sarà disponibile da questo mese in tre colorazioni denominate "Raven", "Reddish Copper" e "Impact Blue" ad un prezzo massimo di $11,240 e per personalizzarla sarà possibile attingere al vasto catalogo di accessori che la Yamaha prepara per tutte le sue "Star", denominazione americana della flotta di custom della casa giapponese.

Che ve ne pare?

Francè

PS: Nelle ultime foto in basso ho inserito la Yamaha Raider S 1900 nelle colorazioni 2010.













Yamaha XV 1900 S Raider S 2010:


Foto: Yamaha USA, Motorcycle-Usa e Total Motorcycle

2 commenti:

Michele Cito "Tobitaka" ha detto...

sta per perdere lo scarico?
se è vero che i giapponesi vendono tante custom e cruiser è anche vero che sullo stile hanno ancora tanta strada da fare rispetto a europei e americani...mi piace come è cresciuta Honda di recente...

mi chiedo cosa aspetta la Guzzi...

Chirone ha detto...

mi piacciono di più i modelli senza radiatore li trovo più vicini al modello di custom ideale se proprio bisogna fare un custom con raffreddamento a liquido almeno cerchino di imitare la V rod!!! e poi per me è meglio il doppio ammortizzatore dietro tutte le nuove custom giapponesi cercano di imitare i telai rigidi! almeno per vedere qualcosa di nuovo!!

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