giovedì 8 maggio 2008

KTM FRR 250 GP 2008

Il campionato mondiale classe 250 di quest'anno vede come uniche protagoniste in lizza per il titolo mondiale due moto europee: l'italiana Aprilia (che corre anche con il marchio Gilera) e l'austriaca KTM. Quest'ultima ha cominciato la sua esperienza agonistica nell'anno 2005 sotto la guida di un grande esperto di moto a due tempi che si è occupato anche della progettazione della moto: Harald Bartol.
La KTM è dotata di un motore bicilindrico due tempi in linea frontemarcia (il motore Aprilia ha la disposizione a V dei cilindri) con un sofisticato sistema di alimentazione che prevede carburatori ed iniettore. Il telaio è un deltabox in alluminio e le gomme, per i due team che corrono con questa moto, sono Dunlop. I cerchi sono Marchesini, le sospensioni Ohlins e i freni Brembo.
Nel mondiale le due formazioni che corrono con le KTM ufficiali sono il Team Red Bull KTM e il Team Repsol. Il primo team schiera il finlandese Mika Kallio (numero 36) e il giapponese Hiroshi Aoyama (4) e il secondo lo spagnolo Julian Simon (60).

Le 250 gp che corrono nel mondiale, nei circuti veloci (come l'ultimo GP della Cina) sono in grado di raggiungere i 280 Km/h ed inoltre vengono definite da molti progettisti del settore come le moto migliori per preparare nuovi piloti alla classe Motogp. Gli interessi economici che ruotano attorno al motomondiale probabilmente porteranno alla scomparsa di queste moto, che verranno soppiantate da moto dotate di propulsori a quattro tempi ed una cilindrata prossima a 600 cc.

Qui sotto ci sono delle splendide foto della KTM...notate con quanta cura è realizzata!

Francè

KTM FRR 250 Team Repsol:






KTM FRR 250 Team Red Bull:




Foto: McNews e Bikewalls

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Stupenda, al pari delle aprilia e "cloni"

peccato che gia' dal prossimo anno non la vedremo piu' correre sui circuiti......

una curiosita', di tale moto pare non siano mai state pubblicare foto senza carena, dove si vede il motore, sai qualcosa tu a riguardo ?


Alex

Francè ha detto...

Alex ora che mi ci penso non ricordo di aver visto foto di questa bella 250 austriaca. Secondo me si è voluto mantenere molto riserbo, soprattutto sulla inconsueta architettura del propulsore e del sistema di alimentazione.
Cmq provo a fare qualche ricerca a tempo perso e se trovo qualcosa te la mando
Francè

Anonimo ha detto...

Beh, inconsueta mica tanto

stai parlando con un appassionato di bicilindriche 2T yamaha

:-)))))))

se trovi qualcosa comunque e' ben acetta, grazie

Alex

Francè ha detto...

inconsueta per la gp. A parte la gilera 250 del 1993, non ricordo propulsori con schemi inconsueti rispetto al "classico" bicilindrico a V, di Yamaha, Suzuki, Honda e Aprilia

Anonimo ha detto...

Certo, nel recente passato il V2 e' stato protagonista pressoche' unico

io mi riferivo ad anni piu' indietro
dove i bicilindrici paralleli, in varie configurazioni erano il cavallo di battaglia della casa a tre diapason.

per questo motivo mi sarebbe piaciuto "carpire" le evoluzioni di questo schema di motore che ha dimostrato di non andare cosi' male e che le soluzioni standardizzate, a volte, possono non essere le uniche possibili.

Alex

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